I falsi portatori di pace in Kossovo

In Kossovo, nella parte nord dove la popolazione serba è in maggioranza, i falsi portatori di pace della NATO, compresi gli 11 militari italiani hanno cercato di imporre nelle città i sindaci albanesi eletti solo con il 3,4°/° dei voti (si una misera percentuale) perché la cittadinanza serba non ha partecipato al voto dopo che le autorità kossovari hanno messo fuori legge le targhe serbe.

Non ho nessuna compassione ne tanto meno solidarietà per chi è stato ferito in Kossovo, i soldati italiani dovrebbero stare a casa loro come prevede la Costituzione e non agire da predatori e occupanti per conto degli USA presso la comunità serba.

G7 RIUNITI PER PAPPARSI IL MONDO

Si sono riuniti a Hiroshima convinti di papparsi il mondo, decidendo loro per gli altri, ma si sono accorti che i piatti erano mezzi vuoti, una grande parte del mondo guarda altrove. Dietro ai loro sorrisi forzati, di circostanza, c’è tutta delusione e l’inefficacia delle loro politiche neoliberiste e di atlantismo oltranzista. Credersi importanti e decisivi e poi vedere che sempre meno nazioni e popoli ti seguono deve essere stato tremendo per questi neocolonialisti e guerrafondai in cerca di ricchezze da rubare ad altri popoli.

IL MONDO SFUGGE AI LORO ARTIGLI

Chissà se i “grandi” del G7 di Hiroshima si sono accorti che buona parte del mondo sfugge oramai ai loro artigli di predatori. Vedere queste persone malate di protagonismo e di prepotenza ripresentare le solite soluzioni inefficaci(sanzioni e armi) per dominare e predare le ricchezze del mondo c’è da domandarsi che forse nel loro delirare si sono dimenticati che i paesi del mondo non occidentali si dirigono in tutt’altra direzione e non temono più le minacce atlantiste occidentali.

I PORTATORI DI GUERRA

Vedere i media italiani fautori della guerra uniti a Zelensky in Ucraina ci dà il livello di immaturità e di sottomissione alle tesi della Nato e degli USA. Vedere i mezzi di informazione italiani diventare dei semplici lacchè di regime genuflessi a qualsiasi ordine giunto dagli USA è davvero vergognoso. Vedere Zelensky portare sul proprio maglione simboli dei nazisti ucraini complici di Hitler e sedersi con chi dice di lottare per la democrazia è davvero orribile.

C’è da chiedersi che ruolo ha oggi la Nato e il nostro paese, chi ha combattuto per liberare il paese dal fascismo non ha combattuto per essere succubi degli USA e dei neonazisti ucraini. L’oltranzismo atlantico nelle sue forme più estreme sta distruggendo ogni possibilità di pace e di progresso nel mondo.

Pensare di mettere armi e missili ai confini della Russia senza tener conto delle giuste esigenze di sicurezza della Russia è una strategia che porterà a gravi conseguenze. La Nato è nata per ragioni di difesa dell’occidente quando c’era il mondo diviso in due blocchi, oggi invece è divenuto uno strumento di dominio e di espansione nel mondo degli interessi americani non certamente di quelli europei.

Cos’è diventata L’Italia

Riflettendo su cos’e il nostro paese, come si è trasformato negli ultimi decenni, che valori o disvalori ha, quale agire dei suoi uomini politici, ho trovato in queste poche righe il senso di ciò che veramente siamo:

«Ogni tempo ha il suo fascismo: se ne notano i segni premonitori dovunque la concentrazione di potere nega al cittadino la possibilità di esprimere ed attuare la sua volontà. A questo si arriva in molti modi, non necessariamente con l’intimidazione poliziesca, ma anche negando o distorcendo l’informazione, inquinando la giustizia, paralizzando la scuola, diffondendo in molti modi sottili la nostalgia per un mondo in cui regnava sovrano l’ordine, ed in cui la sicurezza dei pochi privilegiati riposava sul lavoro forzato e sul silenzio forzato dei molti.»

Primo Levi, in: Corriere della sera, 8 maggio 1974.

L’Italia che funziona al contrario

A Barlassina, nella ricca Brianza, un uomo di 72 ha riparato una buca in strada utilizzando bitume e si è visto recapitare una maxi multa di 900 euro, perché ha eseguito opere sulla strada comunale senza previa autorizzazione. La buca si trovava vicino ad un passaggio pedonale e per più di tre mesi, a detta del pensionato, aveva allertato le autorità, che hanno fatto nulla. La risposta del Sindaco, che conferma la multa, è di una banalità da rasentare l’imbecillità istituzionale. Leggendo tale risposta si intuisce che al sindaco ha creato più problemi il fatto che sia stata resa pubblica la situazione, piuttosto che quella di essere inadempiente come istituzione per non avere operato concretamente alla riparazione della buca evitando il pericolo che qualcuno si facesse male.

L’inerzia, l’inefficienza, la strafottenza delle istituzioni portano a tanto delirio burocratico, sintomo evidente di un paese al degrado completo.

9 Maggio 1945 la fine del nazismo e fascismo, oggi i geppetti neo-liberisti a Kiev

I geppetti europei

L’8 Maggio 1945 segna la resa incondizionata del nazismo e del suo alleato fascismo. Il 9 maggio si festeggia “La Giornata della Vittoria” delle forze democratiche contro Hitler e Mussolini.

In Europa invece i geppetti del neo-liberismo non hanno trovato di meglio che riunirsi a Kiev con chi vorrebbe mandare in oblio la sconfitta del nazismo.

I valori dell’Unione Europea secondo Ursula von Der Leyen sono a Kiev.

Tra i valori che vanta Ursula Von Der Leyen c’è il colpo di stato in Ucraina e gli eccidi di Odessa dove sono stati trucidati 48 persone colpevoli solo di essere di etnia russa e i 7 anni (2014-2021) di uccisioni di civili russi nel Donbass.

Peccato che tra i valori europei ci siano quelli di finanziare colpi di stato in Sud America come si è tentato in Venezuela e si è fatto in Perù sostenuti da aiuti europei. Ci sia la politica neocolonialista che si sta attuando in Libia impedendo libere elezioni, in Mali. Ci siano sanzioni vergognose nei confronti della popolazione della Siria dopo il terremoto, nei confronti di Russia, Cina, Cuba.

Altro che combattere il razzismo

Ursula Von Der Leyen

Questa signora ha inviato un videomessaggio di congratulazioni per il giorno dell’Indipendenza di Israele elogiandolo per aver fatto fiorire il deserto. Oggi celebriamo 75 anni di dinamismo, ingegnosità e innovazioni rivoluzionarie.

Poverina pur avendo visitato di recente Israele non ha visto le uccisioni quotidiane, ne l’assalto alla Moschea di al Aqsa, non ha mai sentito che circa 750 mila palestinesi sono stati cacciati dalle loro case oltre alla distruzione di circa 500 villaggi palestinesi. Non ha mai udito che interi Territori palestinesi sono occupati illegalmente dai coloni israeliani. Nelle zone occupate da Israele illegalmente la popolazione palestinese è ridotta a vivere in condizioni di apartheid.

Se questo non è colonialismo e vile razzismo c’è da chiedersi quali sono i valori umanitari dell’UE rappresentata da simile spregevoli persone. Difendere Israele non significa nascondere le gravi malafatte commesse da questo paese, ne tanto meno le sofferenze degli ebrei danno il diritto di far soffrire un altro popolo.

Basta con questa ipocrisia e falsità europea

XXV Aprile, cos’è l’Italia

Ancora una volta stiamo per celebrare il XXV Aprile e ancora una volta abbiamo chi pur avendo cariche istituzionali o amministrative importanti non rispetta il senso di questa ricorrenza disconoscendo i valori antifascisti e democratici della Costituzione Italiana nata dalla Resistenza dall’avversione e la lotta al fascismo.

Questo scritto è attribuito a Pasolini anche se io leggendo “Scritti Corsari”non ho trovato riscontro, tuttavia questa riflessione la ritengo più che attuale.

Un libro razionale e chiaro

Ultimamente mi è capitato di leggere questo libro, piuttosto breve (71 pagine) ma di grande razionalità nell’analisi sui motivi della guerra in Ucraina. il target essenziale non è difendere l’invasione, ma spiegare perché è avvenuta. L’analisi sintetica è basatosi su documenti ufficiali, è chiara e evidenzia i gravi errori commessi dall’amministrazione americana nei riguarda di Russia ma anche della Germania.
Non si tratta di strategia per la pace, ma ansia di predominio mondiale, che noi Europei in prima linea, troppo genuflessi, rischiamo di pagare cara. Si documenta e si argomenta in modo razionale e obiettivo, l’agire provocatorio dell’Occidente e della Nato in particolare. Lo consiglio soprattutto a chi vuol conoscere le reali ragioni di questa guerra, guardando da una prospettiva super partis. Un libro che va ben aldilà della narrazione alquanto lacunosa del nostro giornalismo servile, dove con spiegazione unilaterale e semplicistica di come è nata questa guerra si tende a descrivere che l’occidente è buono e la Russia è tutta malvagia. La verità può essere dolorosa e difficile da recepire, ma è fondamentale per capire correttamente il problema.

L’autore è Benjamin Abelow ha lavorato a Washington D.C. tenendo conferenze, ha conseguito una laurea in Storia dell’Europa moderna presso l’università della Pennsylvania e un dottorato di ricerca presso la Yale School of medicine.

Proiettili e fumogeni di Israele contro i fedeli in moschea a Gerusalemme

Israeli police walk inside the Al-Aqsa mosque compound in Jerusalem, early on April 5, 2023 after clashes erupted during Islam’s holy month of Ramadan. – Israeli police said they had entered to dislodge “agitators”, a move denounced as an “unprecedented crime” by the Palestinian Islamist movement Hamas. The holy Muslim site is built on top of what Jews call the Temple Mount, Judaism’s holiest site. (Photo by AHMAD GHARABLI / AFP)

Ancora una volta le forze di occupazione israeliane hanno preso d’assalto la moschea di Al -Aqsa a Gerusalemme. Ieri mentre 20mila fedeli palestinesi tenevano le preghiere notturne le forze di polizia hanno sparato gas lacrimogeni, proiettili di gomma e granate assordanti aggredendo brutalmente civili palestinesi, compresi bambini, picchiandoli con manganelli e sparando proiettili di acciaio rivestiti di gomma per allontanarli dalla Moschea.

Le organizzazioni”democratiche” ebraiche italiane non hanno nulla da dire? dinanzi a queste gratuite violenze di uno stato canaglia e assassino non protestano vogliono essere complici di tali nefandezze?

Un’UE sempre più corrotta e covo di truffatori

La polizia belga ha perquisito a Bruxelles la sede del PPE per un’indagine su sospette frodi fiscali. L’UE sembra sempre più un covo di corruzione e di truffatori. Un’istituzione che con politiche dissennate sta penalizzando i popoli europei a scapito delle multinazionali finanziarie speculative, sempre più genuflessi agli interessi americani contro i bisogni di una vera Europa onesta e di sviluppo.

ONU organizzazione inutile e faziosa priva di serietà

In appena 2 giorni l’ONU ha dato dimostrazione della sua inutilità e faziosità.

  1. dinanzi alla mozione che chiedeva di effettuare un’indagine scrupolosa sull’attentato terroristico al gasdotto Stream nord 2, si è preferito negare l’autorizzazione dimostrando la faziosità di questa organizzazione capace di legalizzare i crimini fatti dagli USA e dall’occidente. Anche la democratica Italia ha votato contro questa indagine internazionale dimostrando il nostro servilismo totale agli interessi USA.
  2. Difronte ad una semplice domanda del rappresentante cinese che chiedeva a che titolo ci sono militari presenti in Siria senza autorizzazione diplomatica e non invitati da quella nazione, si è preferito negare la realtà negando la vergognosa presenza in Siria di militari USA che stanno rubando il petrolio siriano.
  3. L’ONU è un’organizzazione nata per favorire la diplomazia e l’attuazione del diritto internazionale è diventato una stantia e vergognosa organizzazione che cerca di legalizzare le scelte più oltranziste e di prepotenza militare della NATO e USA. E’ divenuta un’istituzione faziosa che anziché favorire, lede il diritto internazionale legittimando guerre illegali e crimini dell’Occidente.

Caro Gianni con te se ne va una parte di me

Ieri è mancato Gianni Minà, un giornalista che ha saputo raccontare umanità.

I suoi articoli o interviste erano dense di vita, mai banali o genuflessi. Andava a volte controcorrente, è stato capace di raccontare la storia dell’America Latina e dei più deboli attraverso la quotidianità. Il suo giornalismo era vivo, sempre fuori dal coro del perbenismo, capace di intervistare grandi personaggi dello sport , della politica, dello spettacolo senza reverenza e con grande umiltà.

La sua solitudine intellettuale ha dato profondità e alti contenuti e valori al suo scrivere; il suo giornalismo se paragonato ai lacchè di oggi, al politically correct imperante ci dà un segno del degrado etico e di valori dello scrivere da servi di oggi.

E’ un grande vuoto che ho, ma l’affetto e la gratitudine di ciò che mi hai regalato con il tuo scrivere mi è di grande conforto.

Una bandiera sporca di sangue e corruzione

Questa bandiera è nata portando speranza e condivisione tra i popoli.

Ora è diventata la bandiera sporca di sangue, per continuare con il dominio colonialista in Africa, per espandere la presenza militare Nato e USA nel mondo.

E’ la bandiera della corruzione, spesso enunciano la tutela dei diritti umani poi nella realtà la corruzione di funzionari e politici in Europa la fa da padrone. Si proteggono gli interessi delle finanziare speculative multinazionali a discapito delle condizioni di vita dei popoli europei.

Si proclamano tolleranza e solidarietà poi si censura qualsiasi cittadino che non è politically correct. A Francoforte si è impedito a Roger Waters dei Pink Floyd si esibirsi perché sulla guerra non la pensa come i guerrafondai europei e atlantisti. In Italia si è impedito ad artisti di musica classica a Milano e in Friuli di esibirsi semplicemente perché non hanno abiurato le politiche di Putin.

L’Europa nata come speranza democratica è sempre più razzista e intollerante con chi non segue il pensiero dominante.

Questa bandiera mi fa schifo e vomitare perché è simbolo di imperialismo e di imposizione ai popoli e ai cittadini europei.